Poiché il borbottio sull’intelligenza artificiale si è solo affievolito, ma la questione è tutt’altro che digerita, provo a fare qualche riflessione in qualità, non certo di esperta in machine learning, reti neurali e AI generativa, ma di copywriter. Una copy freelance che in un modo o nell’altro dovrà fare i conti con l’intelligenza artificiale applicata alla comunicazione pubblicitaria.